Domande che ci vengono poste frequentemente
Molti dubbi frequenti minano la nostra tranquillità quando si parla di salute dei nostri amici animali, non sempre riusciamo a capire il loro stato di salute o di cosa hanno bisogno. Questa sezione risponderà a moti dei quesiti che frequentemente ognuno di noi si pone. Nell’eventualità che non troviate risposte e/o info, non esitate a contattarci.
Hai altre domande?
La vaccinazione è il primo scudo di protezione che possiamo fornire al nostro cucciolo. Possono essere vaccinati gattini di 6-8 settimane, il primo richiamo si effettuerà dopo 20/30 giorni e successivamente a cadenza annuale/biennale. Possono essere vaccinati i cani a partire dalle 6 settimane di età. La vaccinazione per i cuccioli di cane prevede la prima somministrazione di un vaccino puppy a 6 settimane, e il richiamo ogni 20/30 giorni fino al compimento di 16 settimane di età, dopodiché la somministrazione sarà a cadenza annuale.
Il cane femmina può essere sterilizzato a seguito del primo calore che avverrà in tempi diversi a seconda della razza, le razze piccole intorno ai 6 mesi, le razze tardive anche a 10 mesi. Il cane maschio può essere castrato a partire dai 6-12 mesi di età. Il gatto maschio può essere castrato a partire dai 7-12 mesi di età, a seconda di quando avverrà la maturità sessuale. Il gatto femmina può essere sterilizzata a seguito del primo calore che avviene intorno ai 6-7 mesi di età.
La tosse può avere varie cause: sarà cura del veterinario fare una diagnosi appropriata per poter curare al meglio il nostro amico pelosetto.
La diarrea è quasi sempre un sintomo di una patologia in corso, può essere dovuto alla presenza di parassiti interni, malattie infettive (soprattutto nel cucciolo), patologie metaboliche, allergie, disordini di altro tipo. È consigliato recarsi sempre dal veterinario il quale si occuperà di fare una diagnosi e impostare una terapia adeguata fornendo al paziente le cure necessarie.
A seconda della destinazione saranno necessari il libretto vaccinale e l’attestato di iscrizione all’anagrafe canina (microchip). Per viaggiare fuori dall’Italia è necessaria la vaccinazione antirabbica effettuata da almeno 21 giorni e il passaporto che verrà rilasciato dall’ufficio anagrafico di competenza.
La parassitosi è frequente sia nel cucciolo che nell’adulto. Si consiglia di far sempre visitare il proprio animale e di portare un campione feci così da poterlo analizzare per capire se sono effettivamente presenti uno o più tipologie di parassiti nell’intestino del nostro animale. Il veterinario provvederà a dare la giusta terapia per la parassitosi in corso e a fornire tutte le informazioni necessarie per la prevenzione futura.
Esistono diverse tipologie di antiparassitario: pipette spot-on, pasticche per uso orale o collarini. Il tuo veterinario saprà consigliarti quale soluzione è maggiormente efficace e più opportuna in base alle esigenze dell’animale.
La zoppia nei pet è un sintomo importante che può avere diversa eziologia, da una frattura a una malattia infettiva. È importante non trascurare la zoppia poiché potrebbe peggiorare o essere un campanello d’allarme per qualcosa di più serio. Il tuo veterinario si occuperà di effettuare un’accurata visita e se necessario svolgere delle indagini collaterali come radiografie o analisi del sangue per poter emettere la corretta diagnosi e prendersi così cura del paziente.
Le ricette mediche non accompagnate da visita possono essere emesse solo nel caso di patologie croniche già diagnosticate e refertate dal veterinario stesso. Per qualsiasi dubbio riguardante la somministrazione del farmaco o la posologia siamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Non si effettuano ricette di farmaci umani secondo la normativa vigente, a meno che non ci siano le condizioni strettamente necessarie per una deroga.
La cosa migliore che si possa fare è segnalare la presenza dell’animale alla polizia municipale oppure, in caso di animale malato o ferito, chiamare il centralino dell’ospedale Santa Maria Goretti ( 0773 6551 ) o l’ASL di competenza che provvederà al trasporto in una struttura idonea alla custodia e cura del paziente.
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